Viva il piercing. Una moda che sta spopolando anche da noi e che quest’estate fara’ bella mostra sui corpi di uomini e donne, purche’ giovani. Una moda, quella di bucarsi su qualsiasi parte del corpo che non siano le orecchie, che sta prendendo sempre piu’ piede. Infinite le varianti: al naso, all’ombelico (tra le donne va per la maggiore), alla lingua, alle sopracciglia, ai capezzoli (li portavano cosi’ anche gli antichi romani come segno di virilita’), sino – per i piu’ stoici – alle parti intime.
Tanto che persino la Mattel aveva deciso di proporre per quest’estate un modello di Barbie con tatuaggi e piercing (facendo poi marcia indietro proprio sul piercing al naso, ma mantenendo invece i tatuaggi). Di origini antichissime, il piercing e’ diventato da segno di virilita’ e, per certi popoli, di passaggio all’eta’ adulta a moda moderna. Oggi lo si fa sia per l’esigenza di differenziarsi dagli altri, esibendo qualcosa di originale, sia per la voglia di scoprire piu’ a fondo il proprio corpo.
Il piercing fa male? Molto meno di quanto si creda. Tanto per dire, uno dei piercing piu’ scioccanti, quello sulla lingua (ce l’hanno Mel B delle Spice Girls, Janet Jackson e Keith Flint dei Prodigy) e’ tra i meno dolorosi in assoluto. Se il piercer e’ un esperto sapra’ ridurre al minimo il dolore. Bisogna comunque sempre prestare attenzione alle norme igieniche, sia di chi pratica il buco per il piercing, tenendo a mente che per una perfetta guarigione servono dai 6 mesi ad un anno. I gioielli e gli anelli poi devono assolutamente essere in acciaio inox chirurgico, d’oro o di nibiono per prevenire eventuali infezioni o rigetti. Per portare il piercing, infine, bisognera’ rispettare delle regole di igiene ben precise, lavandosi e pulendosi spesso la parte interessata e muovendo ogni tanto l’anello per evitare la creazione di crosticine. E voi, sareste disposte a provare il piercing?
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